Fonte: Milano Silicon Valley Martedì 4 Dicembre, dalle ore 17:00 alle ore 19:00, è stato possibile partecipare ad un incontro con l’artista calabrese, ormai residente a Milano dagli anni ‘60, conosciuto principalmente per le decorazioni realizzate sui panettoni: Francesco Magli . L’incontro è stato organizzato da Milan Icons, un negozio situato in via Pastrengo 7 a Milano che si occupa, principalmente, di realizzare illustrazioni architettoniche della città e, inoltre, è la più grande libreria d’immagini vettoriali di Milano. Durante l’evento, Francesco Magli ha cercato di trasmettere la sua concezione di arte e di artista, spiegando com’è nata l’idea di dipingere i grigi panettoni di Milano, trasformandoli in uno strumento di espressività artistica: dalle parole dell’artista è emersa un forte necessità di uscire al di fuori dello studio e di portare l’arte in strada, a partire dai quarantacinque panettoni situati al di fuori del “Teatro alla Scala” della città. L’atto di
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RispondiEliminaOggi è un triste giorno per noi, sono appena venuta a conoscenza che il nostro caro Amico e Maestro Ilario Cipolla se n’è andato…non ci sono parole per descrivere quest’Uomo, noi della Cosmos 3 l’abbiamo conosciuto poco rispetto a tanti nostri amici pittori, ma siamo comunque felici di averlo conosciuto….sicuramente non sono la persona più adatta a parlare di lui in una occasione del genere, ma sento di doverlo fare in qualche modo per chi al contrario non ha mai avuto la fortuna di conoscerlo; la sua ultima Estemporanea con noi è stata quella per l’Unicef…e forse non a caso, lui amava i bambini in modo particolare! Ricordo quando gli telefonai personalmente per invitarlo: “Buon giorno Ilario, sono Antonella della Cosmos 3, mi scusi se La disturbo, La contatto perché stiamo organizzando una Estemporanea di beneficienza per l’Unicef e ……….”, mi interruppe…..” Antonella, ascoltami, se è per i bambini non devi aggiungere altro….ci sarò!” e così è stato… ma era già evidente che le cose stavano peggiorando… “beh….Ilario, ci vediamo in Agosto per la prossima estemporanea?” ….” Eeeh……non so….guarda, il fatto è comincio ad avere problemi anche alle mani”…a ripensarci adesso mi si gela il sangue…. Lui già in Maggio sembrava sapesse che non ci sarebbe stato. Ilario non amava essere chiamato “Maestro”, diceva (in dialetto) : “sembra che ti prendano per il ….” Eppure è stato un grande Maestro di vita e di pensiero, apprezzava i suoi colleghi artisti e amirava la genialità dei giovani…era un piacere ascoltarlo raccontare la sua storiella sulla creazione dell’Uomo, la raccontava sempre con grande entusiasmo ed ilarità…e ci strappava puntualmente un sorriso quando ogni volta, alla fine della storia scoppiava in una grossa risata…era un piacere stargli vicino…veramente, prendeva sempre i lati positivi della vita, mai una parola sgarbata per nessuno e si dispiaceva quando per motivi futili qualcuno di noi stava col muso o il viso corrucciato, chiedeva sempre un sorriso, perché in fondo penso che dietro a quella richiesta si nascondeva un’altra domanda più cruda: se posso sorridere io alla vita con tutto quello che sto passando, perché non puoi sorridere tu che sei così pieno di vita alla tua età? …
Ultimamente Ilario aveva subito un intervento chirurgico per via della sua patologia, mi ero ripromessa che sarei andata a trovarlo in Ospedale, purtroppo non ho potuto, e ora che non c’è più un po’ me ne dispiaccio perché noi tendiamo sempre a pensare che certe cose durino per sempre…..ma in questo mondo niente dura per sempre….dobbiamo abituarci all’idea …. Però, in fondo, penso che sia stato meglio così, io Ilario voglio ricordarlo, col sorriso, in piedi sulle sue gambe, col pennello in mano e tutta la sua gioia di vivere…non voglio pensare a lui in un letto di ospedale come una persona qualunque…..lui non era una persona qualunque….era il nostro EROE.
Oggi ho cambiato l’immagine del profilo per l’occasione, di solito non lo faccio, lascio che sia Bruno a decidere se cambiarla o meno e quale utilizzare…..non ho scelto come si fa di solito la classica coccarda nera su fondo bianco……ho pensato che non sarebbe stata adatta e che Ilario non avrebbe condiviso….. Ilario era così… Ilario era a colori, come questa bandiera….. infatti non ci ha lasciati in un giorno di primavera quando il verde è così brillante da far impallidire ogni altro colore, non in un giorno d'estate quando è il giallo dell'arsura a prendere il sopravvento....non in un giorno d'inverno, quando tutto è grigio....main una calda e solare giornata d'autunno, quando ogni colore è importante quanto l'altro.......perciò…CIAO ILARIO .....PACE A TE e GRAZIE DI TUTTO!!!